Iuli da Guida dell’Associazione Italiana Sommelier
Con calma, un passo alla volta, Fabrizio Iuli oggi lavora ben 23 9 ettari di vigneto dal quale ricava 45.000 bottiglie. Ricordiamo quando all’inizio della sua avventura, quasi timidamente ci portò per l’assaggio una misteriosa bottiglia che entusiasmò molti di noi. Una grande Barbera da uve stramature che poi chiamò Barabba. Certamente la Val Cerrina non è tra le zone più note del Piemonte enologico, ma notevoli sono le potenzialità per produrre grandi vini con spiccato carattere. Barabba, Rossore non ancora pronti, saranno recensiti nella prossima edizione della nostra guida.
Malidea, Umberta e Nino, tutti 4 grappoli
Malidea 2004
Rosso rubino intenso molto limpido. Al naso, delizioso duetto floreale di rosa e viola e fruttato di amarena e mora. Bocca segnata dalla freschezza con vigoroso tannino, equilibrio in dirittura d’arrivo. 18 mesi di barrique. Con fagiano.
Barbera Umberta 2005
Rubino intenso e limpido. Offre all’olfatto intriganti profumi di gelatina di frutta e ribes. Subentrano note di spezie e corteccia di china. Al gusto è piacevole, con ricca freschezza e scorrevole beva. Acciaio. Con tajarin al sugo.
Nino 2005
Molto elegante il colore melagrana. Fini e intensi i profumi di sottobosco e sfumature mentolate di anice. Gusto netto, con esuberanza speziata sostenuta dall’alcool. 18 mesi in barriques. Con fegato di vitello.