Qualcuno mi ha preso in giro per l’impegno che ho dedicato alla lotta contro le zanzare che d’estate hanno invaso il Monferrato in cui vivo, rovinandoci il piacere di un paesaggio meraviglioso e danneggiando lo sviluppo enogastronomico e turistico di una terra dalle potenzialità formidabili. Per fortuna mi danno retta i miei compaesani e per fortuna stiamo ottenendo i primi successi significativi con la nostra Associazione La Libellula (lo sapevate che le libellule vivono solo in un ambiente pulito e si nutrono di zanzare?).
Sfottano pure quelli che non sanno, e credono di trovarsi di fronte ai capricci di un villeggiante inadatto alla realtà rurale. Intanto noi ci diamo da fare e il nostro Monferrato casalese si avvicina sempre più a quel luogo d’eccellenza che merita di diventare. Per questo oggi vi presento con orgoglio le recensioni dei nostri vini, nati dall’incontro delle vigne vecchie del mio amico Fabrizio Iuli (ne ha di 70 anni!) con la mia vigna nuova metà di barbera metà di nebbiolo. Il merito è tutto di Fabrizio, autentico talento sia in vigna sia in cantina. Ma veder germogliare nel tempo un prodotto evoluto, da invecchiamento, è tra le mie gioie più intime. Maggiori notizie su www.iuli.it
Qui di seguito le recensioni delle Guide 2008 (con la precisazione che di ettari ne abbiamo solo 9, non 23: la nostra è una produzione minuscola).