La Chiesa italiana a rimorchio di Giuliano Ferrara?

venerdì, 4 gennaio 2008

giuliano ferrara

Confesso una certa pigrizia nell’alimentare il blog, qui sotto la morbida coltre di neve che avvolge cascina Bertana. Temo influisca pure il disagio suscitato in me dalla moratoria sull’aborto promossa da Giuliano Ferrara e rilanciata dal cardinale Ruini (più timidamente dal suo successore in Cei, Bagnasco) sotto forma di proposta di revisione della legge 194.
Quanto si è indebolita la Chiesa italiana! Senza l’iniziativa giornalistica in stile radicale di un “maitre à penser”
conservatore laico, difficilmente si sarebbe mossa. Piccole minoranze incisive che scommettono sulla debolezza del sistema per recuperare spazio, sull’onda di un pensiero critico della modernità che guarda con disprezzo alla realtà delle pratiche di vita, ai bisogni e ai desideri (parolaccia, quest’ultima, inascoltabile dalle loro orecchie
reazionarie).
Ripenso a un’epoca ormai lontana in cui davvero si dialogava appassionatamente tra mondo cattolico e laici in Italia. Sul ruolo cruciale assunto via via da Giuliano Ferrara, surclassando personalità meno attrezzate come Marcello Pera, alla guida intellettuale dell’intellighenzia clericale, vorrei dedicare presto una riflessione più meditata.
Intanto osservo l’abilità del guastatore in azione pure sul fronte della politica. Ha chiesto a Veltroni di essere
ascoltato in sede di Commissione sui valori del Partito democratico. Mi attendo che nelle prossime ore analoga richiesta venga inoltrata a Silvio Berlusconi, notoriamente sensibile in materia etica.
La neve continua a cadere, meravigliosa. Attutisce pure l’effetto della ritrovata, benvenuta discordia fra D’Alema e Veltroni in materia di legge elettorale. Spero che il segretario del Pd trovi la forza di reagire al ricatto proporzionalista, quand’anche formulato astutamente in difesa della sopravvivenza del governo Prodi. Non ci caschiamo.
L’equazione “referendum=elezioni anticipate” resta tutta da dimostrare.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.