Referendum approvati! E’ l’unica via d’uscita dalla melma

mercoledì, 16 gennaio 2008

urne referendum

Dopo due giornate di sfascio in cui non si sapeva piu’ se piangere o ridere, finalmente una buona notizia: la Corte costituzionale giudica ammissibili tutti e tre i quesiti referendari. Il sistema politico sbanda e (caso Mastella) imbarca fango come in un terremoto continuo? La scadenza referendaria, inesorabile, si concretizza. Ora e’ una certezza: fra il 15 aprile e il 15 giugno la parola torna ai cittadini italiani. Potranno decidere di limitare il premio di maggioranza al solo partito vincitore delle elezioni. Potranno elevare la soglia di sbarramento, portandola al 4 per cento alla Camera e all’8 per cento al Senato. Potranno eliminare l’abuso delle candidature multiple. Ma soprattutto potranno sancire definitivamente che spetta agli elettori decidere chi governa, non ai giochi parlamentari di partiti dalle “mani libere”.
Il referendum e’ tanto piu’ necessario doipo che i partiti hanno dimostrato un’assoluta incapacita’ a mettersi d’accordo su una legge elettorale decente. All’ultimo momento sono riusciti a partorire solo la bozza Bianco che riporta l’Italia alla prima repubblica dei giochi parlamentari piu’ spregiudicati, con un mini-centro ago della bilancia e i cittadini impotenti a vantaggio di un’oligarchia.
Spero che il governo fissi al piu’ presto la data del referendum, unico raggio di luce nell’oscurita’ della crisi italiana.

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