Subito primarie per designare i candidati

martedì, 5 febbraio 2008

pd

Lo so che i tempi sono maledettamente ristretti. Ma per reagire al torto inflitto agli italiani -nuove elezioni col metodo oligarchico del “Porcellum” – la cosa giusta che deve fare il Partito democratico è coinvolgere subito i cittadini nella designazione delle candidate e dei candidati al Parlamento. Se come pare le liste dovranno essere pronte entro il 9 marzo, chiediamo al segretario Veltroni di indire perdomenica 24 febbraio o domenica 2 marzo le primarie. Cioè l’antidoto democratico della partecipazione, contro l’idea di una politica che nomina dall’alto deputati e senatori, sequestrando le decisioni fondamentali sulla rappresentanza. Questo sì che sarebbe un bel biglietto da visita, la dimostrazione concreta che vogliamo cambiare il rapporto fra cittadini e istituzioni dando il buon esempio, cioè senza soggiacere ai vincoli di una legge sbagliata. Sono sicuro che la partecipazione sarebbe di nuovo imponente e ne scaturirebbero candidature significative. La designazione delle candidate e dei candidati con lo stesso metodo che il 14 ottobre scorso ha dato vita al Partito democratico, garantirebbe il miglior equilibrio fra esperienza e innovazione. Esalterebbe il protagonismo femminile e il legame con il territorio. Sarà necessario uno sforzo organizzativo eccezionale di tre o quattro settimane, ma il servizio che renderemo a un Paese sfiduciato, alla sua democrazia malata, lo ripagherà ampiamente. E, con le primarie, le nostre chances di vittoria su un centrodestra che si ripropone uguale identico per la quinta volta, risulteranno di molto accresciute.

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