Povero Marx! L’Infedele con Bertinotti e Colaninno

mercoledì, 5 marzo 2008

Marx

L’Unione andata in frantumi col governo Prodi pone un interrogativo sul futuro della sinistra italiana: se davvero sono inconciliabili le sue due componenti, quella moderata e quella radicale, chi mai avrà la forza di fare riforme strutturali nella penisola dei privilegi e delle corporazioni? Povero Marx imbavagliato…dunque la Sinistra arcobaleno guidata da Bertinotti rinuncia all’aspirazione del governo per ridursi a piccola minoranza? E il Partito democratico, invece, per governare è destinato a cambiare identità, scegliendo gli imprenditori come capolista (da Colaninno a Calearo) e poi magari subendo il progetto berlusconiano delle larghe intese?
Miei ospiti stasera alle 21,10 su La7, all’Infedele, saranno per l’appunto gli uomini-simbolo del divorzio a sinistra: Fausto Bertinotti, candidato premier della Sinistra arcobaleno, e Matteo Colaninno, capolista del Pd in Lombardia. Partecipano alla discussione: la mia saggia amica Lella Costa; Bruno Tabacci; il prete di strada don Andrea Gallo della Comunità di San Benedetto al Porto, Genova; Ciro Argentino, operaio della ThyssenKrupp; il coraggioso sindaco di Gela, Rosario Crocetta; Laura Paleari, ricercatrice precaria del Gaslini di Genova; il giornalista del “Sole 24 Ore”, Marco Alfieri, autore del libro “Nord terra ostile. Perché la sinistra non vince” (Marsilio editore).

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