Quest’oggi sarò a Roma per partecipare all’Assemblea costituente del Pd, convocata forse pensando che basti sostituire un segretario dimissionario col suo numero due, designato dal solito “caminetto” di notabili, per andare avanti. In coerenza con la mia idea di democrazia, sosterrò invece la necessità di convocare nuove elezioni primarie, restituendo ai cittadini-elettori quella sovranità senza la quale il partito stesso s’è snaturato. Vi racconterò l’esito al mio ritorno…