Marco Formigoni, un sorriso che illumina

venerdì, 27 marzo 2009

Oggi il blog del bastardo è tutto per te, carissimo Marco Formigoni, che te ne sei andato per un tumore al pancreas lasciandoci però un sorriso perfetto, avvolgente, indimenticabile. E’ per te e per la tua Manuela, il vostro piccolo meraviglioso Ronaldo che sulla scalinata di San Simpliciano -dopo il funerale- mi guardava le scarpe e diceva: “Sono come quelle di papà!”. C’era tutta la Radio Popolare in cui ti ho conosciuto 26 anni fa, tu eri la giovane promessa, già allora il sorriso che illumina. Poi abbiamo lavorato insieme a “Pinocchio”, la prima riunione ospitata in casa tua dietro a via Volturno. Più di me sei rimasto legato al giornalismo come impegno sociale, militanza, volontariato. Non a caso oggi c’era anche Emergency, a piangerti, e i ricordi più belli sono pubblicati sul “tuo” sito www.peacereporter.net
Non avevi ancora compiuto 44 anni. Continuavi a sembrare un ragazzino. Devi essere stato un padre formidabile. Ti ricorderò come persona bella e come espressione della Milano migliore, a cui voglio bene.

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