Esausto ma contento, torno ora da una manifestazione del 25 aprile enorme e serena, turbata solo da qualche prevedibile ma sciocca contestazione a Formigoni. Sono lieto di essermi sbagliato, e voglio scriverlo subito. La Brigata Ebraica ha ricevuto i saluti rispettosi di tutte le componenti politiche, compreso Ferrero di Rifondazione. Dietro alle bandiere israeliane e americane ho incontrato il candidato Pdl alla provincia, Guido Podestà. Gli ho stretto la mano. Le strumentalizzazioni che temevo non sono avvenute. Resta la mia impressione di un uso strumentale di quella presenza ebraica nel corteo, meno male che nessuno è caduto nella trappola. Stavolta sono stato troppo pessimista.