Domani tutti a San Siro per festeggiare lo squadrone vincitore del diciassettesimo scudetto: la grande, immensa Inter di Josè Mourinho, Zlatan Ibrahimovic, Douglas Maicon, Julio Cesar e naturalmente il mitico capitano Javier Zanetti.
Con tre giornate d’anticipo abbiamo dato questo dispiacere al Berlusconi che si è visto sconfiggere i rossoneri a Udine con schierati in campo i suoi capricci Ronaldinho e Shevchenko. Non tutto gira sempre per il verso giusto al presunto infallibile 73enne padrone d’Italia. La moglie, la squadra… Ma uno sberleffo speciale lasciate che lo dedichi all’ultras rossonero Roberto Maroni, il nostro ministro “cattivo”.
La vittoria dell’Inter è netta e indiscutibile, superiorità atletica, campioni generosi, e un allenatore capace di dire in faccia al mondo del calcio le verità scandalose taciute dagli ipocriti. Perfino la nostra curva è migliorata, ha smesso di gridare fesserie. Un abbraccio a tutti i nerazzurri del sito, domani prometto di essere bardato di tutto punto allo stadio e poi naturalmente in Piazza Duomo.