Dall’Italietta al Bordello-Italia

giovedì, 21 maggio 2009

Sto leggendo con gusto le memorie giovanili di Vittorio Emiliani, giornalista colto, ironico e amante delle belle arti, più o meno coetaneo del premier Silvio Berlusconi. Non posso fare a meno di notare che il suo “Vitelloni e giacobini” (Donzelli) è pervaso dell’atmosfera da casino, inteso come casa d’appuntamenti per uomini in cerca di sesso a pagamento. Il rimpianto di quel luogo pubblico, corredato da benevola misogenia (amo e rispetto le donne purchè sia ben definita la loro subalternità) contrassegnano la cultura di quella generazione al di là degli schieramenti politici. Vittorio Emiliani, per intenderci, vota a sinistra e suppongo oggi riconosca ciò che d’inaccettabile vi era in quelle dinamiche.
Ma siccome su “Repubblica” di oggi, a firma di Massimo Giannini, trovo una riconferma delle frequentazioni “minorenni” del nostro premier (avrebbe portato Noemi Letizia con sè nel novembre 2008 perfino a Villa Madama, in una cena con gli imprenditori della moda), dopo che già sono stati resi pubblici i suoi festini tra l’orgiastico e il voyeristico negli stessi luoghi da cui governa il Paese, cioè le sue residenze private), allora mi sorge il dubbio: non sarà che l’inventore della tv commerciale all’italiana -unica nel suo genere rispetto alle altre tv occidentali, cioè ossessiva nel modello femminile proposto- in fondo abbia liberalizzato l’immaginario dei suoi coetanei? Passando dal “bianco e nero” dei casini vietati dalla legge Merlin, e soprattutto dal perbenismo clericale del “si fa ma non si dice”, all’attuale Bordello-Italia dove piace perfino l’idea che le puledre del boss vengano selezionate per la carriera politica in base alle prestazioni fornite a letto. Sarò brutale, ma credo che l’immunità di cui gode Berlusconi derivi in larga misura da questo tipo di complicità maschile.
Ne approfitto per segnalarvi che il documentario di Lorella Zanardo trasmesso dall’Infedele sul modello unico di femminilità della tv italiana (visibile su www.ilcorpodelledonne.com) sta suscitando un interesse crescente, con decine di migliaia di richieste di visione.

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