Il vero “papi” delle ragazze-tv

martedì, 29 settembre 2009

Ma perchè mai la trasmissione più seguita e redditizia della televisione italiana, “Striscia la notizia”, perde del tempo a occuparsi di una pulce come L’Infedele? Stasera Antonio Ricci non ha neppure provato a rispondere alla mia banale constatazione: vedo in lui -che adora pensarsi nichilista e sovversivo- il Dante Alighieri del berlusconismo; cioè il vate che ha tradotto nella lingua volgare della televisione commerciale una mentalità degradante e misogena, da vitelloni e da frequentatori di casino, senza un passo avanti rispetto all’italietta puttaniera e clericale degli anni Cinquanta. L’inventore delle ragazze fast-food e delle veline non si sarebbe trovato spianata la strada della prima serata nelle tv americane, inglesi, francesi, tedesche dove non vige certo la censura, ma la dignità femminile è un valore bene o male acquisito. Insisto: se il gossiparo Alfonso Signorini è ormai l’intellettuale organico riconosciuto del berlusconismo, Antonio Ricci ne è il vero cantore (poco m’importa se volontario o involontario), con quella dose di furbizia che li unisce nel presentare come spiritosaggini le pulsioni peggiori del maschio italiano.
Invece di rispondermi, stasera Antonio Ricci si è rifugiato nelle chiamate di correità: anche Lilli Gruber ha fatto ricorso alla chirurgia plastica (ma che c’entra?). Anche il settimanale “Vanity Fair” pubblica inserzioni e fotografie sexy. Vero, e allora? Ci sono pubblicità volgari, come certe di Dolce&Gabbana, e altre in cui la raffigurazione di corpi femminili o maschili è tutt’altro che offensiva. Non faccia il furbo, qui nessuno è bacchettone. Lui si fa scudo della parodia per riprodurre da un quarto di secolo sempre uguale l’immagine della donna-oca, seminuda in mezzo a uomini vestiti, zitta e sculettante. Proprio come piace a “papi”, che ogni tanto ne premia una magari portandola con sè in politica. Ho visto “Striscia la notizia” mettere alla berlina un mascalzone di Bari che chiedeva a ragazze in cerca di lavoro di slacciare la camicetta e alzare la gonna. Bene, bravi. Ma non ho potuto fare a meno di pensare che un’estate sì e un’estate no Antonio Ricci ne raduna a migliaia già spogliate davanti alle telecamere, gonfiando il portafoglio del premier e il suo ego di anziano mandrillo, aizzando la loro speranza di trovare un impiego da velina.

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