Sto seguendo con particolare curiosità la strana guerra Italia-Svizzera, scatenatasi intorno ai soldi dei nostri connazionali esportati illegalmente nel Canton Ticino. Ora con lo scudo fiscale può essere molto conveniente riportarli nel suolo patrio. Ma il danno economico che ne deriva alla società ticinese, prosperata sulla nostra infedeltà, è notevole. Con annessa minaccia di rappresaglia sugli incolpevoli frontalieri che tutti i giorni attraversano il confine, non per esportare capitali, ma solo la propria manodopera. Varrà la pena di approfondire le conseguenze di questo scontro fra titani. Non ho ancora capito chi è il Guglielmo Tell fra i contendenti di questa montagna di denaro “nero”.