La maggioranza che vota contro i diritti della minoranza, oltretutto ignorando la raccomandazione in senso opposto proveniente dalle forze politiche moderate di governo e opposizione. La vittoria dei “Sì” nel referendum svizzero contro i minareti rappresenta un pessimo segnale. Tira una brutta aria da ambo le parti della nostra frontiera settentrionale. Le conseguenze di questa anacronistica, discriminatoria e pretestuosa “difesa delle tradizioni” rischiano di avvelenare la civile convivenza. I vincitori mistificano lo spirito religioso. Non sono dei patrioti ma degli irresponsabili. Però sono vincitori, e denotano che la classe dirigente -sia di destra che di sinistra- non è stata capace di esercitare un ruolo di guida, sempre necessario in una democrazia che non voglia trasformarsi in dittatura della maggioranza.