Il messaggio di Casini a Berlusconi

giovedì, 17 dicembre 2009

Ripetuto oggi su “La Repubblica”, forte e chiaro, Pierferdinando Casini manda un messaggio inequivocabile a Silvio Berlusconi: placati, il tuo potere è declinante, mi sono distaccato dalla tua orbita nel 2008 e non ci rientrerò di sicuro nel 2010 quando ormai è palese che si gioca la partita del dopo-Berlusconi.
Così il moderato Casini è andato a vedere il bluff del pseudo-rivoluzionario capopopolo. Vuoi le elezioni anticipate? Vuoi una riforma costituzionale a colpi di maggioranza? Vuoi un plebiscito sul tuo nome? Prego, accomodati. Provaci. Ma sei sicuro di farcela? Tanto per cominciare, sappi che l’Udc è disposta a allearsi perfino con Di Pietro pur di non far raggiungere la maggioranza necessaria a te e alla Lega. E in più, caro Silvio, tanto per gradire, metti già nel conto una defezione dal tuo stesso Pdl guidata dal cofondatore Gianfranco Fini.
Ho l’impressione che il Cavaliere si stia facendo due conti in tasca, al di là degli strepiti minacciosi dei Feltri e dei Cicchitto. Il comizio di piazza Duomo, prima dell’aggressione, fu insolitamente “trattenuto”: nessun affondo ostile a Fini; nessun annuncio di riforma costituzionale; nessuna minaccia di elezioni anticipate. Si possono far battute sul nuovo Cln (Comitato di Liberazione Nazionale) anti-Berlusconi, ma il diretto interessato sa benissimo che in un tale scenario non avrebbe la sopravvivenza politica assicurata. In altre parole, sa benissimo che rivali e alleati si stanno attrezzando al dopo-Berlusconi.

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