L’Infedele e il ciclone Nichi Vendola

lunedì, 25 gennaio 2010

Sarà Nichi Vendola il protagonista de “L’Infedele” stasera alle 21,10 su La7. Comunista, cristiano, omosessuale. La somma di tre minoranze in una sola persona, hanno fatto di lui un capopopolo maggioritario che ha retto per cinque anni pure la sfida del governo regionale. L’esito trionfale delle primarie indica che lo scandalo della sanità pugliese ha fatto male a D’Alema e al suo sistema di potere locale, sfiorando appena “Nichi, solo con tutti”. Ma non ci esime dal ragionare sul perchè abbia avuto tanto seguito il “sistema Tarantini”, cioè il clientelismo negli appalti pubblici esasperato dallo scambio tra favori e prestazioni sessuali. Una vicenda squallida cui non è certo estranea la clamorosa sconfitta subita ieri da un Partito Democratico che ha evitato di farci i conti con severità. Anche per questo, e non solo per la controversia sul rilievo da dare all’alleanza con l’Udc, la Puglia va guardata come un laboratorio nazionale.
Insieme a Nichi Vendola sarà nostro ospite stasera il suo concorrente sconfitto Francesco Boccia; con lui anche Nicola Latorre, uno dei principali esponenti della corrente dalemiana del Pd. Il deputato europeo Salvatore Tatarella rappresenterà il punto di vista del Pdl pugliese. Ma per ragionare sul “Sex & the city” di Bari saranno con noi in studio stasera anche persone non direttamente coinvolte nella sfida politica: Gianrico Carofiglio, ex magistrato e scrittore di gialli, l’ultimo dei quali (“Le perfezioni provvisorie”, Sellerio Editore) è primo nella classifica dei libri più venduti; Nicola Lagioia, autore del bellissimo romanzo “Riportando tutto a casa” (Einaudi) ambientato nella Bari rampante degli anni Ottanta; Maddalena Tulanti, direttrice de “Il Corriere del Mezzogiorno” e coautrice del libro di memorie di Patrizia D’Addario; il sociologo Franco Cassano; Elisabetta Pesole, ricercatrice dell’Università di Bari e promotrice di un recente incontro di riflessione femminista sugli intrecci fra sesso e potere nella realtà pugliese.
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