Non è Prodi il futuro del Pd

martedì, 2 febbraio 2010

Voglio molto bene a Romano Prodi e serbo nei suoi confronti gratitudine per ciò che ha dato all’Italia e per la rettitudine del suo comportamento. Nei giorni scorsi, quando da più parti gli veniva richiesto di fare il sindaco di Bologna, gli ho mandato il seguente sms: “Caro Romano, sei troppo vecchio per fare il sindaco di Bologna! Ti vedrei bene prima o poi al Quirinale, ma è tutta un’altra storia…Un abbraccio dal tuo già vecchietto antipatico ma sincero Gad”. Sono lieto che abbia scelto per il meglio, confermandosi persona saggia. Il mestiere di sindaco richiede un’energia che oggi lui detiene, fra cinque anni o più chissà. Può essere la tappa di una crescita di forze nuove delle quali il centrosinistra ha vitale bisogno. Illudersi che giunga da Prodi il rimedio alle difficoltà attuali del Pd sarebbe negare il percorso che lui stesso ci indica anche con la sua capacità esemplare di fare un passo indietro.

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