Stasera su La7 alle ore 21,10 L’Infedele si addentra nei misteri del “Codice da Feltri”: il direttore de “Il Giornale” che il 28 agosto diffamò Dino Boffo, accusandolo ingiustamente di scandali sessuali per “punirlo” delle sue critiche a Berlusconi e costringerlo alle dimissioni da “Avvenire”; salvo riconoscere tre mesi dopo di essersi avvalso di un documento-bufala per la sua operazione di killeraggio mediatico. Feltri ora attende il verdetto dell’Ordine dei Giornalisti sul suo comportamento, ma intanto lancia strani annunci sulla fonte ecclesiastica del suo falso scoop. L’accusa a Boffo gli sarebbe stata recapitata, e poi confermata, da un mister x con responsabilità istituzionali nella Chiesa. Lunedì scorso Boffo, spinto dal bisogno di sapere “chi mi ha ucciso”, incontra Vittorio Feltri (e il suo “fido” Renato Farina) che gli formulano una domanda: “Perchè ce l’hanno tanto con te il segretario di Stato, cardinal Bertone, e il direttore dell'”Osservatore Romano”, Gian Maria Vian?”.
Benedetto XVI raccoglie informazioni su un intrigo avvilente per la Chiesa italiana e il Vaticano che intanto ha già lasciato sul terreno una vittima innocente, Dino Boffo, colpevole solo di aver sollevato rilievi sulla condotta morale di Silvio Berlusconi. Perchè uomini di Chiesa “si sbranano e si divorano” tra di loro? Quali interessi di potere esplodono ora che si ridimensiona il ruolo del cardinale Camillo Ruini?
Ne discuteremo con il teologo Vito Mancuso, assai critico sulla gerarchia ecclesiastica, e lo scrittore Vittorio Messori, noto come l’intervistatore di due pontefici. Partecipano inoltre: Gianluigi Nuzzi, autore del best seller “Vaticano spa” (editore ChiareLettere); lo storico Adriano Prosperi; Umberto Folena, inviato di “Avvenire”; la scrittrice Rosa Matteucci; il direttore del settimanale ciellino “Tempi”, Luigi Amicone.
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