Il Quirinale ha agito per evitare la violenza

domenica, 7 marzo 2010

Ora che anche i vescovi denunciano l’ingiustizia di chi s’è fatto un decreto (interpretativo? ma va là…) su misura per sanare i propri errori, in molti si chiedono perchè il presidente Napolitano l’abbia controfirmato. Personalmente trovo che la spiegazione migliore sia quella fornita oggi da Gustavo Zagrebelsky: il capo dello Stato ha agito in base all’etica della responsabilità. Di fronte a una sorta di violenza latente, talora anche minacciata, egli ha operato affinchè non abbia mai a scoppiare. Facendo prevalere un diritto -la presenza di tutte le forze principali nella competizione elettorale- su un altro diritto non meno importante, cioè l’uguaglianza e l’imparzialità della legge.
Chi protesta ha dunque mille volte ragione. Ma accusare Napolitano sarebbe ingiusto.

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