Con il mio amato branco di famiglia e amici parto per Budapest dove la sera di lunedì 29 marzo ci riuniremo nel “seder”, la cena pasquale, spezzando le azzime e celebrando la liberazione della schiavitù in Egitto. La bellissima festa di Pesach ci richiama al precetto dell’immedesimazione. In ciascuna generazione dobbiamo riconoscere l’ingiustizia dell’oppressione e della schiavitù se vogliamo liberarcene. Dopo il nostro Pesach polacco a Varsavia, e dopo il Pesach ucraino a Leopoli, voglio far partecipi tutti i frequentatori del blog di questa esperienza ungherese. Perchè sia di augurio gioioso a tutti voi! L’Infedele tornerà in onda lunedì 5 aprile su La7. “Hag sameach”, cioè: buona festa!
Pesach: auguri da Budapest
domenica, 28 marzo 2010
Si parla di: Pesach