Non vi sembri brutale la foto con cui vi auguro di tutto cuore una buona Pasqua cristiana (quest’anno coincidono quella cattolica e ortodossa, entrambe ricomprese nella settimana pasquale ebraica delle azzime): in verità è solo naturale. Alla cantina Iuli, tra le barriques del nostro vino, fra poco festeggeremo mangiando una lepre cucinata come Dio comanda dalla Mariuccia. E sappiamo che è un privilegio.
E’ una Pasqua peciale questa, vissuta dalla Chiesa di Roma con speciale difficoltà e confusione. Merita dunque il nostro sorriso partecipe: gli scandali aiutano a ritrovare la Verità. Chi ci crede, goda per intero il tempo di risurrezione.