Ciao Edmondo, ti meriti il riposo

domenica, 11 aprile 2010

E’ morto a Modena poco fa, per un tumoraccio che gli ha avvelenato l’ultimo anno di vita ma che non gli ha impedito di scrivere, leggere e pensare appassionatamente fino all’ultimo, il mio amico Edmondo Berselli.
Le ultime volte che sono andato a trovarlo aveva la testa gonfia dal cortisone, non ne poteva più di essere costretto a rimanere steso nel letto, ma gli occhi gli sorridevano con l’ironia di sempre. Certo, merito di Marzia e della labrador Liù, ma soprattutto suo. Voleva vivere ancora, ci ha provato con l’esuberanza della sua volontà e del suo gentile spirito emiliano. L’umorismo con cui custodiva la sua grande cultura ci ha preservati dall’intimidirci al suo cospetto. Spero che adesso si riposi, là dov’è andata la sua anima. Grazie di quel che mi hai dato.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.