L’Infedele: preti pedofili, il Papa sotto accusa

lunedì, 12 aprile 2010

Vogliono davvero cacciare il Papa? E chi avrebbe interesse a montare la catena di scandali che turbano le coscienze tra Usa e Irlanda, Germania e Norvegia, fino all’Italia? Papa Joseph Ratzinger, rimasto per decenni al vertice del governo curiale vaticano, denunciò nel 2005: “Quanta sporcizia nella Chiesa, e proprio tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Lui!”. Cinque anni dopo ci si chiede se a suo tempo anch’egli, da vescovo e poi da Cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, abbia applicato il diritto canonico in maniera tale da privilegiare il segreto e il malinteso “bene della Chiesa Universale”, rispetto alla necessaria denuncia dei preti pedofili. Consentendo perciò che altre violenze nel frattempo si perpetrassero a danno di innocenti.
Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele affronta la vicenda che, certo, reca un danno incalcolabile alla Chiesa di Roma: c’è addirittura chi ipotizza l’allontanamento di intere Chiese nazionali. Ma che vede al centro innanzitutto le figure delle vittime innocenti, spesso bambini oggetto di pulsioni sessuali combinate con l’abuso d’autorità. Saranno nostri ospiti: Paolo Prodi, membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, autore di studi importanti sul diritto canonico; Lucetta Scaraffia, collaboratrice de “L’Osservatore Romano” e coautrice del volume “Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia” (Laterza); il sacerdote “di strada” don Andrea Gallo; la filosofa Michela Marzano; Marco D’Eramo de “Il Manifesto”; Sandro Magister, animatore del sito www.chiesa.espressonline.it; Patrick Agnew dell'”Irish Times”; Alessandro Sallusti, condirettore de “Il Giornale” che nei giorni scorsi ha intervistato il procuratore milanese Pietro Forno, capo del pool antimolestie, secondo cui le autorità ecclesiastiche non collaborano con la magistratura. Partecipano inoltre Marco Marchese, ex seminarista fatto oggetto di abusi; Francesco Zanardi che ha sua volta denuncia una violenza subita da un sacerdote quando aveva 13 anni; Marco Lodi Rizzini, portavoce degli studenti dell’Istituto per sordomuti Provolo di Verona, dove furono perpetrate a lungo violenze sessuali. Racconteremo, fra gli altri, il caso assai controverso di don Ruggero Conti, sotto processo a Roma ma difeso con grande affetto dai suoi parrocchiani. Non dimentichiamo il pericolo di trasformare in caccia alle streghe il bisogno di giustizia. Vi invito a intervenire numerosi sul blog con suggerimenti, domande e opinioni.

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