La tragedia greca e la farsa italiana

giovedì, 29 aprile 2010

Vabbè, lo ammetto, mi sono distratto felicemente con l’Inter in trasferta a Barcellona. Ma nel frattempo leggevo della tragedia greca e della seria probabilità che l’edificio europeo sia la prossima vittima di una crisi cominciata in Usa nel 2008 con il crollo dei subprime, i cui effetti mondiali a catena sono tutt’altro che esauriti. Tornato a Milano, scopro che l’attenzione nostrana si rivolge alle beghe interne del Pdl quasi che la situazione economica ci riguardasse marginalmente. Possiamo davvero accontentarci di pensare che la “i” dei paesi Pigs sia solo l’Irlanda, dimenticando il peso quantitativo del nostro debito pubblico? Temo che il provincialismo della nostra classe dirigente la induca a consolarsi delle disgrazie altrui senza valutare il rischio che ben presto eserciteranno la loro ripercussione non solo in Spagna e Portogallo, ma anche nella nostra penisola.

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