Si apprende oggi che anche il direttore della Asl di Monza è indagato per complicità con la ‘ndrangheta, proprio come il direttore della Asl di Pavia. A quando la prossima? Ci eravamo abituati a classificare la sanità lombarda come una specie di monopolio di Comunione e Liberazione, con ciò sottovalutando il potere di singoli colossi privati. Ma la situazione è peggio di quel che sembrava. E mentre la Lega scopre a sua volta di essere infiltrata dal malaffare nelle amministrazioni in cui ha accumulato il potere spartendolo con Cl e i vari gruppi di potere del Pdl (primo fra tutti quello che fa capo a Ligresti&La Russa), constatiamo come l’ombrello di Berlusconi abbia coperto una crescita a dismisura di alleanze criminali. Un impasto tra politica e economia che ha permesso arricchimenti facili e provocato l’acutizzarsi dell’ingiustizia sociale.