Stasera alle 21,10 su La7 prende il via in chiave futurista e marinettiana la nona edizione dell’Infedele. Discuteremo, tra “mascalzoni” e “tipini Fini”, su quali possano essere le conseguenze dell’esplosione della destra italiana verificatasi nel corso dell’estate. Partecipano: Anna Maria Bernini, deputata del Popolo della Libertà; Fabio Granata di Futuro e Libertà, uno dei tre parlamentari deferiti ai probiviri del Pdl; Mario Borghezio, eurodeputato della Lega Nord. E inoltre: il politologo Carlo Galli, dell’università di Bologna; Filippo Rossi, direttore del webmagazine di “Fare futuro”; Maria Teresa Meli del “Corriere della Sera”; e il cronista giudiziario di “Libero” Gianluigi Nuzzi, già autore del best seller “Vatican spa”, che avvia così la sua collaborazione con L’Infedele. Da Roma, in collegamento, dopo un dialogo con il nuovo direttore del TgLa7, Enrico Mentana, ascolteremo il punto di vista sulla crisi politica di Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom Cgil. Nel finale di trasmissione ci raggiungerà in studio Oscar Lancini, il sindaco leghista di Adro che ha contrassegnato col “Sole delle Alpi” il nuovo complesso scolastico appena inaugurato.
Tra i servizi: un “amarcord” su Gianfranco Fini di Teodoro Buontempo, detto “er pecora”; e un’intervista al segretario del Pd, Pierluigi Bersani.
Noterete qualche piccolo ritocco nella scenografia curata da Dario Cavaletti. Non cambia invece l’importanza che attribuisco ai vostri commenti, suggerimenti, critiche, domande sul blog. Prima, durante e dopo la trasmissione. Grazie per il contributo!