L’ultima giornata di vendemmia del nebbiolo -uva bellissima, gran soddisfazione- mi ha impedito di leggere i giornali per tempo. A dire la verità era anche un po’ imbarazzato per non avere ancora festeggiato a dovere sul blog il meritatissimo Premio Nobel a Liu Xiaobo. E così mi sono divertito a controllare lo spazio assegnato dai giornali a questa scelta dell’Accademia di Stoccolma, che interviene direttamente nello scenario politico mondiale, con intenzioni lodevoli ma con esiti niente affatto scontati.
Ebbene, indovinate qual è l’unico giornale italiano che non ha ritenuto questa notizia storica meritevole di segnalazione in prima pagina? Bravi, l’avrete capito da soli: è proprio “Il Giornale” di Vittorio Feltri, orgoglioso di esibire a tutta pagina il suo dossier farlocco sulla Marcegaglia. Ma il dettaglio meraviglioso è che su quella prima pagina compare, in effetti, il titolo celebrativo di un Premio, con tanto di fotografia del vincitore. Solo che non si tratta del Premio Nobel assegnato a Liu Xiaobo, bensì del Premio Saint Vincent vinto da Alessandro Sallusti, ben felice di autorappresentarsi a colori con sguardo intenso su due colonne.
A ognuno la gerarchia delle notizie che si merita. “Il Giornale” anticomunista, paladino delle battaglie liberali, tra Liu Xiaobao e Alessandro Sallusti ha scelto senza esitazione.