La Lega vuole querelare Giulio Cavalli?

mercoledì, 8 dicembre 2010

Il presidente del consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni (Lega Nord) starebbe valutando l’ipotesi di querelare l’attore Giulio Cavalli, capogruppo dell’Italia dei Valori, un uomo che vive sotto scorta a seguito delle minacce della ‘ndrangheta dovute ai suoi spettacoli di denuncia. Motivo: all’Infedele di lunedì scorso Cavalli ha ricordato che alcni consiglieri regionali sono stati eletti con il voto della ‘ndrangheta. Un’affermazione lapalissiana, purtroppo, e già comprovata dalle intercettazioni telefoniche su cui la magistratura ha costruito la retata con trecento arresti del luglio scorso.
Se Boni volesse tutelare l’onorabilità delle istituzioni lombarde farebbe bene a ringraziare Giulio Cavalli per la sua opera di denuncia, anzichè liquidarlo come “clone di Roberto Saviano”. Ho l’impressione che la Leha abbia perso lucidità politica a seguito delle divisioni interne provocate dalle recenti rivelazioni. Sarebbe interesse del movimento di Bossi riconoscere i tentativi di infiltrazione di cui è oggetto da parte della ‘ndrangheta, come del resto altri partiti. E smetterla di gridare al complotto.

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