I giornali riportano compiaciuti notizie sull’insuccesso della campagna promozionale della Tim legata all’immagine sexi di Belen Rodriguez. Ma è mai possibile che nessuno abbia sottolineato la sgangheratezza degli spot, la grossonalità delle pose richieste alla modella, la trama offensiva per l’intelligenza media del pubblico? Ho l’impressione che dietro all’uso maldestro di Belen si nasconda una pletora di creativi, manager, peseudoesperti di marketing abilissimi, dopo ever fatto cilecca, nello scaricare su di lei la propria sconfitta.