Dagli studi romani de La7 stasera alle 21,10 L’Infedele seguirà in diretta la resa dei conti finale intorno alla fatidica quota 316 (cioè al numero di deputati necessari, sottraendone gli astenuti e/o gli assenti, per confermare o sfiduciare il governo in carica). Per Berlusconi, partito nel 2008 con la più ampia maggioranza parlamentare della storia repubblicana, si tratta della prova del fuoco. Se riuscirà a scongiurare, anche per pochissimi voti, la riduzione in minoranza programmata ai suoi danni dalla costola del centrodestra distaccatasi dal Pdl, esulterà. E poi dedicherà i prossimi mesi al tentativo recuperare l’autosufficienza, confidando sulla frantumazione del movimento creato dal suo rivale Gianfranco Fini. Altrimenti? Altrimenti è probabile che sopraggiungeranno rinforzi a chi già gli chiede di fare il fatidico passo indietro. E la Lega, davvero gli sarà fedele alleata fino in fondo?
Ci sarà Enrico Mentana con me stasera a Roma. Vari esponenti politici impegnati nel dibattito alla Camera giungeranno da noi a confrontarsi con osservatori di primo livello: Roberto D’Alimonte, Ernesto Galli Della Loggia, Giovanni Sartori, Ida Dominijanni. Hanno già assicurato la loro presenza Rosy Bindi e, successivamente, Arturo Parisi del Pd; Giorgio Stracquadanio del Pdl; Benedetto Della Vedova (Fli). Ma altri si aggiungeranno nel corso della trasmissione, man mano che si delineeranno le ultime scelte dei vari schieramenti dopo il discorso in aula di Berlusconi.
Vivremo insieme un passaggio politico sicuramente tempestoso, ma col contributo di personalità sufficientemente esperte e distaccate per approfondirlo oltre la sua dimensione agonistica più gretta. Preziosi mi saranno come sempre i suggerimenti, i commenti e le domande che vorrete inviarmi qui sul blog.