Cari lettori…

domenica, 6 febbraio 2011

Il 29 settembre 2007 nasceva ufficialmente il blog del bastardo, da un’idea nata quasi per scherzo, una sorta di sfida e scommessa con Gad, che allora non si era mai cimentato con il mondo virtuale.

Fu avvertito però del turbinio ammaliante del blog e dei visitatori, dal quale difficilmente, una volta scoperto, sarebbe riuscito a separarsi.

E così è stato ed è tutt’oggi. L’impegno speso per scrivere quotidianamente gli articoli e seguire le discussioni rispondendo attivamente è a mio parere più unico che raro da trovare in personaggi celebri.

Assieme a Gad, ho cercato di proporre a tutti i lettori un salotto virtuale, in cui sedersi comodamente e discutere dei temi proposti, possibilmente in maniera costruttiva.

Alcuni di voi hanno capito subito, educatamente scritto e discusso gradevolmente sul blog. Altri si sono lasciati andare a scorribande saltuarie ed altri ancora hanno invece preso il blog come un posto dove venire ad imbrattare i muri con i propri “graffiti” maleducati e senza senso.

Fin da subito, l’idea è stata quella di lasciare la discussione più libera e aperta possibile, senza filtri o approvazioni, contando sul fatto che ognuno fosse in grado di assumersi la responsabilità di quanto scritto.

Contrariamente a quanto alcuni di voi scrivono invocando l’ingiusta censura, nessun commento è mai stato eliminato dal blog solo perchè esprimeva pareri scomodi o differenti dal pensiero del suo autore.

Scrivo queste righe che da ormai troppo tempo volevo esprimere, ma che ho sempre preferito rimandare sperando che le cose potessero cambiare autonomamente.

Compito mio, come amministratore del blog, è stato sempre quello di creare meccanismi automatici di esclusione a priori dei commenti, per evitare che i “graffiti” diventassero il leitmotiv della discussione.
In mezzo a questi clown virtuali, qualcuno di voi si sarà visto negare la pubblicazione del proprio commento, ma, ahimé, questo è il prezzo da pagare se si vuole lasciare libera la discussione.

Nel corso di questi anni, infatti, sono stati scritti insulti, sbeffeggiamenti e talvolta sono stati utilizzati ricorsi religiosi o razziali del tutto fuori luogo e gratuiti.

Gad ed io siamo sempre rimasti pazientemente a guardare, talvolta incassando il colpo, ma lasciando che questi spunti poco educati venissero inghiottiti da quanti di voi invece contribuiscono in maniera costruttiva ad alimentare la discussione.

Non importa se il vostro pensiero è discordante dagli altri o dall’autore del blog, avrete sempre spazio per esprimerlo.

Ma a nessuno di voi è permesso di entrare nel blog, nel salotto che abbiamo faticosamente e amorevolmente costruito, ad imbrattare con i propri “graffiti” idioti.

Fino ad oggi si è sempre cercato di attivare mezzi che consentissero un riequilibrio automatico, ritenendo eccessivo un ricorso alle Autorità.
Visti tuttavia alcuni accadimenti recenti, ritengo che questa possa essere l’unica possibilità rimasta in alcune situazioni al limite della decenza.

Vi invito quindi a continuare la discussione tenendo presente che tutti i commenti inseriti vengono conservati a beneficio delle Autorità, laddove richiesti.

Credo infine di poter parlare anche a nome di Gad, esprimendo a tutti voi, oltre 12mila lettori quotidiani, il nostro più profondo ringraziamento per aver seguito e discusso sul blog nel corso di questi 3 anni e mezzo.

Grazie di cuore

Marco
Blog Admin

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