Tremano insieme il colonnello e il Cav

sabato, 19 febbraio 2011

Sono due ossi duri e si somigliano nell’alta concezione che hanno di sè e nella spregiudicatezza con cui gestiscono il potere. Tra gli errori più vistosi della politica estera italiana c’è stato quello di delegare al colonnello Gheddafi un incarico di filtro all’immigrazione dall’Africa che ne ingigantiva il potenziale ricattatorio e ne assolveva le violazioni dei diritti civili. Oggi traballano insieme, ma sono due ossi duri. Anche Gheddafi, come Berlusconi, ha risorse finanziarie sufficienti a corrompere e in più detiene gli strumenti operativi per esercitare una ferocia repressiva che per fortuna sulla sponda Nord del Mediterraneo è impensabile.
I libici sono meno numerosi dei tunisini e degli egiziani; hanno un reddito pro capite più elevato e subiscono un controllo sociale capillare. Ma la spinta di libertà è formidabile, il tempo s’avvicina e riempie di speranza anche noi.

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