Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele si confronta con le catastrofi naturali, tecnologiche e sociali che precipitano direttamente sulle nostre vite, anche quando ci illudiamo di poterne restare lontani. Sarà con noi Toni Servillo, forse il più grande attore italiano di cinema e teatro del momento, protagonista del film “Il Gioiellino”, dedicato allo scandalo Parmalat. Ma inevitabilmente cominceremo la trasmissione con gli amici giapponesi, fra i quali il designer Takahide Sano. Vogliamo sapere di più sulla loro millenaria cultura della provvisorietà, grazie alla quale convivono con le insidie del “mondo fluttuante” disegnato magistralmente dal grande Hokusai. Ma vogliamo approfondire poi le conseguenze degli incidenti nucleari provocati dal terremoto in Giappone, e le ripercussioni sull’economia mondiale del crollo della Borsa di Tokyo. Del resto la rivista di geopolitica “Limes” aveva già adoperato la parola Tsunami per descrivere i sommovimenti a noi più vicini in corso nel mondo arabo, che hanno provocato un incremento di costo del petrolio e del gas ma soprattutto prefigurano un equilibrio mondiale diverso. Possiamo restare inattivi mentre Gheddafi schiaccia nel sangue la rivolta del suo popolo? Ma quanto si è compromesso il nostro vertice politico e finanziario con i dittatori che ora vacillano?
Stasera gli ospiti dell’Infedele saranno chiamati a fare i conti con le crepe del nostro sistema capitalistico che non si era riformato dopo le truffe della finanza speculativa, e che ora gli eventi mondiali costringono a scelte difficili. Partecipano, con Toni Servillo e il regista de “Il Gioiellino”, Andrea Molaioli: la ex banchiera dell’Unicredit, Paola Pierri, attualmente impegnata nel no-profit; lo storico Marco Revelli; i giornalisti Massimo Mucchetti (“Corriere della Sera”) e Giuseppe Oddo (“Il Sole 24 Ore”); i parlamentari Bruno Tabacci (Api) e Luigi Grillo (Pdl).
Nella seconda parte della trasmissione cercheremo di raccontarvi lo scontro di potere in cui si contrappongono con asprezza inedita i big del nostro establishment: Diego Della Valle contro Cesare Geronzi, la scalata alla nuova Parmalat di Enrico Bondi, le indagini sulla P4 dell'”eminenza grigia” Luigi Bisignani. Cosa succede nelle alte sfere del potere, mentre si acuiscono le disuguaglianze di reddito e le banche segnalano un aumento delle sofferenze delle famiglie italiane?
Fin d’ora vi ringrazio per la vostra partecipazione al blog con commenti, suggerimenti e domande.