E’ una guerricciola politica e economica dentro un grande sommovimento euromediterraneo, quella che si sta consumando fra la destra al governo in Italia e la destra al governo in Francia. Ma rivela drammaticamente i limiti di una politica estera incapace di visione strategica quando deve fronteggiare cambiamenti epocali, qual è la rivoluzione araba in corso. Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele vi propone di guardare al di là della controversia provinciale e cinica sugli sbarchi a Lampedusa. Quali sono i reali interessi in campo nella guerra libica e sul versante industriale-finanziario, da Generali a Parmalat?
La serata dell’Infedele sarà aperta da un confronto sulle ragioni dei pacifisti fra la presidentessa di Emergency, Cecilia Strada, e la poetessa libanese Joumana Haddad, insieme alla nostra ospite libica Maysun Mohamed. Se è in corso sulla sponda sud del Mediterraneo una rivolta popolare contro i tiranni, quale ha da essere il nostro comportamento? E come mai l’Italia conosce oggi un inedito pacifismo di destra guidato da ex fautori della guerra in Iraq? Su questo tema si confronteranno anche il politologo Angelo Panebianco e lo storico Gian Enrico Rusconi. Con loro in studio la giornalista turca Yasemin Taskin del quotidiano “Sabah” e il corrispondente in Italia di “Libération”, Eric Jozsef. Da Parigi sarà collegato con L’Infedele un manager italiano che siede anche nel cda delle Generali. E’ Lorenzo Pellicioli, amministratore delegato della De Agostini, che ci aiuterà a valutare lo scontro economico italo-francese insieme all’amico Massimo Mucchetti del “Corriere della Sera”.
Nell’ultima parte della trasmissione intervisterò un nuovo protagonista della politica italiana: Luciano Sardelli, capogruppo alla Camera dei cosiddetti “Responsabili”. Che tipo di trattativa hanno avviato con Berlusconi in vista del rimpasto di governo?
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