Intanto che si becchino un bel rinvio

giovedì, 31 marzo 2011

Gli stessi zelanti che ieri mattina chiedevano un’inversione dell’ordine del giorno della Camera per votare in anticipo la prescrizione breve necessaria al loro padre-padrone, poco fa vista la mala parata hanno chiesto il rinvio della discussione a martedì prossimo. Scelta che prescinde, come già la precedente, da oggettivi requisiti d’urgenza nell’interesse della collettività, ma non del tutto indolore per il premier. Berlusconi è infatti già tranquillo di ottenere la prescrizione nel processo per la corruzione dell’avvocato David Mills. Solo che vorrebbe conseguirla in fretta e furia, evitando anche di incorrere in una molto probabile condanna di primo grado. Per questo ha mosso fino all’isteria la sua forza parlamentare, suscitando un’indignazione talmente diffusa da indurlo ora a maggior cautela.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.