E’ la Siria il vero epicentro della rivoluzione araba in corso. Lo so, qui la repressione è particolarmente dura, e massima la cautela delle potenze straniere nell’ingerirsi. Ma il ruolo storico rivestito dalla Siria nel mondo arabo, e la sua stessa complessità etnico-confessionale, oltre che il ruolo di cerniera fra Iran e Israele, le assegnano una funzione cruciale in questa vicenda. E’ un moto inarrestabile quello della protesta che superà le barriere comunitarie e ne ridimensiona il fattore divisivo. Stiamo parlando di un paese che ha conosciuto già l’incontro fecondo con la cultura europea e l’economia di mercato, un paese di ricche tradizioni intellettuali, punto di riferimento per i suoi vicini. Qui si giocherà la partita decisiva. Non a caso Teheran ha smesso di fare il tifo per le rivoluzioni altrui, ora che vede avvicinarsi anche la sua ora.
La speranza di Pasqua passa per Damasco
domenica, 24 aprile 2011
Si parla di: rivolta in Siria