Non arriveremo alla crisi di governo sulla Libia, ma la Lega sta facendo le prove generali del suo prossimo distacco da un Berlusconi in rapida decadenza. Una sconfitta di Letizia Moratti a Milano potrebbe accelerare questo iter che altrimenti richiede un altro anno per dispiegarsi, in vista delle elezioni del 2013: allorquando la Lega aspira a conglobare spezzoni importanti del Pdl nordista, diventando partito di maggioranza relativa nelle sue regioni d’origine. Il titolo grossolano de “La Padania” di oggi -“Bombe uguale più clandestini”- chiarisce che la pulsione leghista resta quella di una mera conservazione, per non dire reazionaria. Gioca di sponda con le ambizioni di Tremonti, di nuovo attaccato a palle incatenate da “Il Giornale” per conto di Berlusconi. Proprio ben messa, la classe dirigente del centrodestra.