Leggo sul “Corriere della Sera” che Mauro Masi farà probabilmente l’opinionista nel prossimo programma di Vittorio Sgarbi su Raiuno. Complimenti per la scelta creativa di entrambi. Dieci anni abbondanti dopo aver lasciato la Rai, mi domando ancora perchè dei professionisti scalzati da cavallo platealmente, come in un rodeo, nell’inutile tentativo di domare l’azienda contesa da interessi voraci (non solo politici), all’interruzione prematura del loro mandato non riescano mai a reprimere l’impulso della vendetta interna. Rilasciano interviste-carogna nell’illusione di togliersi qualche soddisfazione. Si arrampicano sui vetri per sostenere di avere avuto successo, contrariamente all’evidenza. Non è solo una caduta di stile, è una malattia professionale che viene contratta dalle parti di viale Mazzini.