Zingaropoli islamica: ci prendono per scemi? Scusate la brutalità, ma stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele è chiamato a misurare il tasso di rispetto per l’intelligenza dei cittadini manifestato dai politici in campagna elettorale. Milano è davvero in pericolo di diventare una Mecca dei gay percorsa dalle Brigate Pisapia? O ha ragione Giuliano Ferrara quando prende le distanze dalle ultime esternazioni del presidente del Consiglio, definendole “discorsi da bettola strapaesana” e “vaniloquio della disperazione”?
Quanto a Umberto Bossi, siamo sicuri che dietro alle sue sparate contro il “matto” Pisapia, e lo scontro aperto con il Pdl per strappare due ministeri a Roma, non vi sia ormai solo la ricerca dell’incidente, pensando al dopo-Berlusconi? Pure a Napoli l’anomalia del sindaco-sceriffo Luigi De Magistris, che rifiuta accordi diretti col Pd, sembra mettere in difficoltà il vincitore del primo turno, l’imprenditore Gianni Lettieri. Ma questo clima da cambio di stagione, per la prima volta la netta impressione di inefficacia delle solite tecniche comunicative berlusconiane, rendono centrale il tema della paura. Spaventare gli elettori chiamati al ballottaggio? Zingari, terroristi, gay, drogati, centro sociali, Stalingrado, tasse… Davvero tutto fa brodo? Ma può funzionare?
Partecipano alla discussione dell’Infedele: Piero Bassetti, già primo presidente della Regione Lombardia e oggi fra i sostenitori di Giuliano Pisapia nella borghesia milanese; Ombretta Colli, senatore Pdl; il leghista Davide Boni; l’attrice Lella Costa; lo storico autonomista Gilberto Oneto; Marco Alfieri, giornalista de “La Stampa”. Dal fronte napoletano avremo il contributo di Conchita Sannino, giornalista di “Repubblica”; e dell’imprenditore Antonio D’Amato, ex presidente della Confindustria. Claudio Bisio ha registrato una sua testimonianza per L’Infedele.
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L’Infedele e Pauropoli: ci prendono per scemi?
lunedì, 23 maggio 2011
Si parla di: Antonio D'Amato, Brigate Pisapia, ci prendono per scemi?, Claudio Bisio, Conchita Sannino, Davide Boni, Gianni Lettieri, Gilberto Oneto, Giuliano Ferrara, Giuliano Pisapia, Lella Costa, letizia moratti, Luigi De Magistris, Marco Alfieri, Milano Mecca dei gay, Ombretta Colli, Pauropoli, Piero Bassetti, Umberto Bossi, Zingaropoli