L’Infedele: referendum battiquorum

lunedì, 6 giugno 2011

Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele vi propone un confronto sui quattro referendum che fanno tanta paura al governo da averne rifiutato l’abbinamento con le recenti elezioni amministrative, nonostante l’aggravio di spesa che ciò comportava. Perchè tanta paura del quorum di metà degli elettori più uno? In particolare il governo sta facendo di tutto perchè domenica 12 e lunedì 13 giugno ci sia precluso il pronunciamento sulla scheda grigia, cioè sul quesito riguardante l’energia nucleare. Dopo la moratoria; dopo l’emendamento furbetto nel decreto “Omnibus” per rinviare ogni decisione sulla costruzione delle centrali; domani l’Avvocatura dello Stato, sempre per conto del governo, cercherà di invalidare il quesito referendario di fronte alla Corte Costituzionale. Insisto, perchè tanto fervore nel tentativo di impedire un pronunciamento del popolo sovrano sulle centrali nucleari? Ne discuteremo stasera, in particolare collegandoci a Trieste con una scienziata filonucleare del prestigio di Margherita Hack. Andiamo molto fuori strada se sospettiamo che Berlusconi voglia cassare il referendum nucleare per scongiurare il quorum sulla scheda verde chiaro, cioè sul “suo” legittimo impedimento “ad personam”? In sintesi: il governo ha paura che soffi ancora il vento del cambiamento, come ipotizza Michele Mally sulla nostra copertina?
Oltre al collegamento con Margherita Hack, stasera ce ne sarà un altro che mi rende particolarmente felice: dalla sua casa di Caldogno, nei dintorni di Vicenza, sarà con noi Ilvo Diamanti, convalescente dopo la dura ma istruttiva esperienza di un infarto. Ci aiuterà a analizzare da par suo il significato profondo del terremoto elettorale, cioè i mutamenti nel senso comune registrati nell’opinione pubblica italiana.
In studio sono lieto di ospitare una collega di valore come Ilaria D’Amico che mi aiuterà a sollecitare il confronto con gli altri ospiti: il fondatore di “Slow Food”, Carlin Petrini, e il segretario della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, come esponenti dei Comitati per il Sì ai referendum; dalla parte del No (o dell’astensione) ospiteremo la voce del deputato-avvocato Maurizio Paniz (Pdl) e di Oscar Giannino (presidente del Comitato AcquaLiberaTutti). Attendiamo conferma della presenza di Giampiero Catone, esponente dei Responsabili, nonchè sottosegretario all’Ambiente. Sarà infine con noi la giornalista Renata Pisu, grande esperta di Giappone, per riferirci sulla situazione di Fukushima. Racconteremo in un servizio le problematiche dei Castelli Romani e di Arezzo, là dove la privatizzazione dell’acqua è già una realtà. E ci concederemo una divagazione milanese sul Teatro degli Arcimboldi, là dove sabato sera si è celebrato in tono minore l’ultimo concorso di Miss Padania.
L’invito a tutti voi è come sempre di intervenire numerosi sul blog con suggerimenti, domande, commenti.

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