Clemente Mimun e il fantasma di Hitler

lunedì, 4 luglio 2011

Come rileva oggi su “La Repubblica” Francesco Merlo, è notevole il ricorso sistematico di Clemente Mimun, nel 2005 quando era direttore del Tg1, alla metafora di Hitler e dei gerarchi nazisti. Zelante nel fiancheggiare Deborah Bergamini che sta cercando di trasformare in falange compatta i berlusconiani della Rai, Mimun si lascia andare a malinconiche considerazioni, viste le difficoltà che il suo “Fuhrer” sta vivendo. Un’immedesimazione nella causa davvero commovente, ma che forse avrebbe meritato altri riferimenti simbolici, per lo meno da parte di un esponente della Comunità ebraica romana qual è Mimun, costretto dalle sue stesse parole a immedesimarsi in un alto funzionario di Hitler. Qui per fortuna ci viene in soccorso un’altra, ben più elevata, personalità ebraica novecentesca: temo che Clemente Mimun sia difatti inciampato in un classico lapsus freudiano.

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