Mi spiace ma lo scatto d’orgoglio di Pierluigi Bersani somiglia piuttosto a un richiamo d’ordine imposto al gruppo dirigente del Pd che non a un moto d’indignazione. Sono anch’io iscritto al partito ma non credo di essere l’unico a sentire il bisogno di maggiore chiarezza. Scaricare Penati come se non fosse organico a un certo modo di fare politica coltivato senza soluzione di continuità dalla corrente cui appartiene lo stesso Bersani, significherebbe negare l’evidenza. Parlarne apertamente non è diffamazione, è l’unica speranza di salvare la credibilità del Pd agli occhi di una gran massa di elettori.