E dopo? Voltare pagina e lasciarsi Berlusconi alle spalle è un’esigenza condivisa ormai dai vescovi, dagli industriali e da buona parte degli stessi elettori di centrodestra. Ma chi si sta muovendo per trovare davvero la maniera di scollarlo da Palazzo Chigi e di trovargli un’alternativa immediata? Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele ospiterà alcuni protagonisti di questa ricerca in atto sul dopo Berlusconi. Sarà con noi Gustavo Zagrebelsky, autore dell’appello “Ricucire l’Italia” con cui Libertà e Giustizia invita a una mobilitazione di piazza, sabato prossimo 8 ottobre a Milano. Gli chiederò se esistano altri mezzi costituzionali, a parte la “moral suasion”, per convincere Berlusconi alle dimissioni. Ma sarà con noi pure Arturo Parisi, coordinatore politico del referendum per l’abrogazione del Porcellum che ha raccolto 1.210.466 firme conseguendo un risultato da tutti riconosciuto come straordinario. Sono lieto di ospitare per la prima volta all’Infedele il direttore di “Avvenire”, Marco Tarquinio, interprete autorevole della riflessione in corso sulla necessità di un nuovo soggetto politico cattolico. Torna a trovarci nella sua doppia veste di deputato e avvocato Gaetano Pecorella, portavoce di una posizione critica all’interno del Pdl. Stamane sarà impegnato come difensore nell’avvio del processo Ruby, e lì incontrerà come controparte un’altra ospite dell’Infedele, Patrizia Bugnano dell’Italia dei Valori, senatrice e avvocato di parte civile nel medesimo processo. Maria Teresa Meli del “Corriere della Sera” ci aiuterà a decifrare le conseguenze, forse dirompenti, che il referendum esercita sugli equilibri della maggioranza parlamentare. Sarà possibile disinnescarlo senza ricorrere a elezioni anticipate nella primavera del 2012? Ma chi la vuole cambiare davvero, fra i capipartito, questa legge elettorale per loro tanto vantaggiosa? A Gilberto Oneto, pensatore secessionista senza peli sulla lingua, chiederò cosa sta succedendo davvero nella Lega Nord. Ma ci sarà d’aiuto in proposito, nella seconda parte della trasmissione, anche il leghista critico Dario Fruscio, ex presidente dell’Agea (l’agenzia che certifica le quantità di latte prodotte e ha voce in capitolo sulle multe agli allevatori), commissariata dal ministro Romano a quanto pare su richiesta dello stesso Umberto Bossi.
Nel giorno in cui si celebrano a Milano ben due processi sulla vicenda Ruby, ovvero su un abuso mercantile dei giovani corpi femminili, sono particolarmente lieto di ospitare all’Infedele la filosofa Michela Marzano perchè voglio presentarne il libro davvero bello: “Volevo essere una farfalla. Come l’anoressia mi ha insegnato a vivere” (Mondadori editore).
Stasera inauguriamo la collaborazione con i maestri orchestrali de La Scala di Milano: si esibiranno all’Infedele Fabrizio Meloni (clarinetto) e Takahiro Yoshikawa (pianoforte).
Attendo sul blog commenti, suggerimenti e domande. Buona visione a tutti.
L’Infedele e la nuova politica che non c’è
lunedì, 3 ottobre 2011
Si parla di: Arturo Parisi, Dario Fruscio, Fabrizio Meloni, Gaetano Pecorella, Gilberto Oneto, Gustavo Zagrebelsky, Libertà e Giustizia, Marco Tarquinio, Maria Teresa Meli, Michela Marzano, nuovo soggetto politico dei cattolici, Patrizia Bugnano, Ricucire l'Italia, Takahiro Yoshikawa, Volevo essere una farfalla