L’Infedele e la manovra della disperazione

lunedì, 24 ottobre 2011

Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele seguirà in diretta le conseguenze dell’euroceffone ricevuto a Bruxelles dal governo italiano. Riuscirà Berlusconi a fare in tre giorni quel che non è riuscito a combinare in tre mesi? La pubblica rampogna di Merkel e Sarkozy sarà più efficace della lettera inviata il 5 agosto scorso da Trichet e Draghi? Naturalmente, all’Infedele sarà doveroso porsi anche una domanda più di fondo: le ricette amare proposte all’Italia sotto forma di “vincolo esterno”, ormai un vero e proprio commissariamento, sono davvero quelle giuste? O corrispondono solo agli interessi dei nostri creditori? In particolare: è giusto procedere nell’immediato all’innalzamento dell’età pensionabile e al superamento delle pensioni d’anzianità?
Gli ospiti chiamati a discuterne sono tutti di alto livello. Per la prima volta sarà con noi Lucrezia Reichlin, fino al 2008 direttore generale del settore Ricerca della Bce, oggi docente alla London Business School e consigliere indipendente dell’Unicredit. Accanto a lei Francesco Giavazzi, economista dell’Università Bocconi, che proprio oggi pubblica sul “Corriere della Sera” un decalogo per lo sviluppo, firmato insieme al collega Alberto Alesina. Dal mondo della finanza ascolteremo la voce di Dario Cossutta, senior partner della “Investitori Associati”, una lunga carriera di banchiere alle spalle. Ma sarà giusto ricapitalizzare con soldi pubblici le banche in difficoltà? Segnalo ancora la presenza del giurista Ugo Mattei, uno degli ideatori dei referendum sull’acqua, autore del saggio “Beni comuni. Un manifesto” (Laterza editore). Al suo fianco siederà Giorgio Airaudo, segretario nazionale della Fiom Cgil. In collegamento da Roma, ascolteremo l’economista Laura Pennacchi, che fu sottosegretario di Ciampi al ministero del Tesoro negli anni in cui l’Italia conseguì l’ingresso nell’euro. In studio una delegazione di cittadini greci guidata dalla dottoressa Maria Panourgia. E un gruppo di lavoratori della Fincantieri di Genova. Trasmetteremo infine un’intervista a uno degli economisti più ascoltati dal movimento degli Indignados, l’egiziano Samir Amin.
Sono tre i musicisti della Scala di Milano che arricchiranno la serata dell’Infedele: il primo violino Francesco De Angelis; Olga Mazzia all’arpa; Roberto Paruzzo al pianoforte. Eseguiranno la Réverie per violino e arpa di Debussy; una Melodia per violino e pianoforte di Tchaikovsky; e la Sonatensatz di Brahms per violino e pianoforte.
Attendo qui sul blog da voi tutti commenti, domande e suggerimenti. Grazie!

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