L’Infedele: Eurocrisi, Mediterraneo in fiamme

lunedì, 21 novembre 2011

Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele allarga lo sguardo oltre il cambio di governo in Italia, con il contributo di Milena Gabanelli e Roberto Saviano. Dobbiamo chiederci se l’eurozona sopravviverà a un attacco speculativo che ora mira direttamente alla Francia, oltre che al nostro paese. Ma nel frattempo il declino della forza europea si manifesta drammaticamente anche sulla sponda sud del Mediterraneo, dove proseguono le rivolte giovanili e la democrazia è ancora un traguardo lontano. Per questo ospiteremo i protagonisti egiziani e siriani di queste giornate insanguinate: piazza Tahrir al Cairo contro i militari, e un’eroica opposizione che il regime di Assad reprime spietatamente, tornano protagonisti del cambiamento mondiale. Ma anche i turchi che aspirano con Erdogan a tornare punto di riferimento imperiale di un’area vastissima, dal Nordafrica al Medio Oriente, come ai tempi del sultano. E gli israeliani disorientati, con la tentazione di usare le armi contro l’Iran. Tutto ciò ci riguarda da molto vicino, l’Italia del futuro non potrà prescinderne. Lo testimonierà all’Infedele anche un uomo di teatro dalla visione cosmopolita qual è Moni Ovadia. Mentre da New York il regista Andrea Salvadore ha realizzato per noi un cineracconto in cui parla Roberto Saviano, prima e dopo la sua visita a Zuccotti Park.
All’inizio della trasmissione ho voluto però fare nostra una proposta importante di Milena Gabanelli sulla tracciabilità del denaro e la tassazione del contante come riforma pratica antievasione e antisommerso. Mi collegherò in diretta con Milena Gabanelli che ci illustrerà i motivi della sua iniziativa. Dopo di che usciremo dai confini della provincia italiana. Questi i nostri ospiti: la giornalista Imma Vitelli che ha vissuto a lungo fra il Cairo e Beirut; il poeta siriano Shadi Hamadi; le giornaliste turche Yasemine Taskin e Seyda Canepa; la storica iraniana Farian Sabahi; la presidente dell’associazione “Pontes” dei tunisini in Italia, Ouejdane Mejri; il giurista Ugo Mattei (autore del manifesto “Beni comuni”, Laterza editore); il docente di economia internazionale Giorgio Barba Navaretti dell’Università Statale di Milano. In collegamento da Tel Aviv sarà con noi la scrittrice pacifista Manuela Dviri.
Sono poi così diversi gli indignados occidentali dagli “shabab”, i ragazzi protagonisti della rivolta araba? O ha ragione Michele Mally che sulla nostra copertina li accomuna nello slogan “Siamo il 99%”? Che relazione esiste fra la spaccatura in atto nell’Unione Euopea e l’instabilità mediterranea? E’ utopia aspirare a un comune futuro democratico?
Stasera il contributo musicale sarà recato all’Infedele dal primo contrabbasso solista della Scala di Milano, Francesco Siragusa. Accompagnato al pianoforte dal maestro James Vaughan. Eseguiranno una Tarantella di Giovanni Bottesini; una Fantasia tratta dalla “Sonnambula” di Vincenzo Bellini; e una “Reverie” di Giovanni Bottesini.
A voi tutti chiedo di contribuire sul blog con i vostri suggerimenti, commenti e domande.

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