L’infelicità di un uomo fortunato

martedì, 29 novembre 2011

Lucio Magri ha sempre trasmesso una sensazione di privilegio, bellezza, perfino superbia. Non credo fosse intenzionale. Ma certo l’infelicità di un uomo percepito all’esterno come fortunato, suscita turbamento. E da parte mia lo saluto ora con grande rispetto per la scelta del suicidio assistito che a quanto pare ha preparato meticolosamente. Intorno a lui si è conservata nei decenni una comunità di amici, per fortuna. E si tratta di persone che hanno, tutte, confermato nel tempo la medesima rispettabilità di Lucio Magri. Pur nella sconfitta politica.

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