Ciellini, è il momento di riscuotervi

giovedì, 8 dicembre 2011

Invito i miei amici di Comunione e Liberazione (sì, ne ho parecchi, specie fra i vecchi compagni di scuola) a leggersi l’articolo di Paolo Berizzi su “La Repubblica” di oggi. Riporta la conversazione telefonica fra due manager della Compagnia delle Opere che vogliono “facilitare” l’entrata in funzione della discarica di amianto tanto cara all’imprenditore Locatelli, e nell’occasione si manifestano reciproca complicità scimmiottando don Luigi Giussani: “Ti ricordi cosa c’è scritto nel ‘Senso religioso’… Poca osservazione e molto ragionamento conducono all’errore”. “Esatto”. “Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità. Figa, è così! Il caro vecchio Don Gius c’ha ragione. Eh!”. “Comunque è entusiasmante muoversi così in modo coordinato in 24 ore. Cioè mi fa godere più che…più di 10 mila euro di cazzi nostri cash, guarda”. “Dovremmo muoverci all’unisono sempre così…Come fossimo un corpo solo. Mentre spesso e volentieri siamo completamente scollati. Dopo ci ricompattiamo nell’emergenza, mi segui?”.
Credo che il vostro vecchio Don Gius si rivolti nella tomba, a essere citato come grimaldello per furbizie più o meno tangentare. Forse è venuto il momento per voi del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione di fare qualcosa: liberatevi degli affaristi, scacciate i mercanti dal Tempio.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.