Casale Monferrato e il “patto col diavolo”

sabato, 17 dicembre 2011

Alle 3,27 di stanotte, dopo una seduta lunga e drammatica, circondato dai parenti delle vittime dell’amianto che protestavano, il Consiglio comunale di Casale Monferrato ha approvato la delibera proposta dal sindaco Demezzi: accettare l’indennizzo di 18 milioni e 300 mila euro offerta da uno degli imputati nel processo che volge ormai alle battute finali, per la morte di 1800 concittadini (e altri continuano ad ammalarsi) a causa del mesotelioma.
Per una volta non voglio anticipare uno sbrigativo punto di vista sulla ferita di questa città a me cara, una ferita stamane cosparsa di sale. Vi preannuncio solo che ne parleremo lunedì sera nella seconda parte dell’Infedele. Memoria e oblio, punizione e risarcimento, bonifica e sguardo rivolto al futuro… nel dilemma vissuto dai casalesi -definito dalla giornalista-scrittrice Silvana Mossano come “il patto col diavolo”- ritroviamo interrogativi che riguardano da vicino ciascuno di noi.

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