Tutto possiamo tollerare dal senatore Luigi Lusi tranne che si metta pure lui a fare la vittima. Non solo dispone degli strumenti necessari per farci conoscere la verità sui bilanci e le folli spese della Margherita, ma ha pure il dovere politico, in quanto senatore della Repubblica, di fornire al più presto tale rendiconto ai cittadini dei quali è stato eletto rappresentante. Filippo Penati, autosospendendosi dal Pd, ha consegnato una memoria difensiva nella quale motiva il suo operato e respinge le accuse. Può convincere o meno, ma in ogni caso ha avuto lo scrupolo di confrontarsi con chi gli aveva assegnato tanta fiducia. Luigi Lusi invece finora ha solo lanciato ambigui avvertimenti. Ci dica la sua verità, altrimenti non pretenda il nostro rispetto.