I mercati tornano ad essere molto inquieti. I risultati delle presidenziali francesi hanno evidenziato l’ampia impopolarità della politica europea di risanamento, mentre la caduta dell’esecutivo olandese ha scosso i già fragili equilibri di governo della Ue. Lo spread di Italia (-410) e Spagna rispetto ai Bund tedeschi supera quota 400, così da spingere il costo del finanziamento del debito vicino alla soglia critica del 6% annuo. Anche i titoli di Stato francesi rispecchiano una simile dinamica, con un aumento dello spread di oltre sei punti percentuali. I mercati azionari risentono di questi timori e sono in forte flessione. In tutta Europa le Borse hanno subito un pesante tonfo, con una sofferenza particolare per i titoli bancari. Piazza Affari ha chiuso con un pesante -3,83%. L’eurocrisi continua ad accompagnare le nostre giornate.